1. |
Intro
02:00
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Vola via con me, (vola via con me), vola via con me
tieniti al mio braccio
Non dirmi che hai paura o che non sei a tuo agio
Anch'io temo un possibile ammaraggio
perché non so nuotare
e non voglio imparare
Che te lo dico a fare se poi me lo vuoi insegnare per forza?
Lascia stare, seguimi ed ascolta
e non commentare se non hai risposta
Oggi, questo soffitto mi inganna,
pare che abbia occhiali da sole sulla mia faccia:
il suo colore è rosa, il vento è di bonaccia
ma so che mente e che la pioggia ci darà la caccia
Io tradisco il mio talento con le vostre critiche:
mi cerca e scappo come le donne libiche
Via da qui, via da qui, vola via con me
Via da queste visioni neolitiche
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2. |
City Rumors
04:28
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CHORUS
Preferisco il frastuono delle città
Non vi sento più, non vi sento più
Questa gente, lo so, non mi aiuterà
Non vi sento più, chi vi salverà?
VERSE 1
Siamo cresciuti col passare degli anni
e con l'ansia di diventare grandi,
ora sto sperando di essere all'altezza dei miei piani
e di non accontentarmi di chi mi sta attorno
e mangia dai miei avanzi, ah
Viaggiamo distanti: le cose per te importanti
per me sono irrilevanti
Nulla è trascurabile, sai, ma mentre parli
le tue parole salgono al cielo come un volatile
Non è che non ti ascolto, mi interessa quel che dici,
non è che non ti voglio ascoltare, no no
Non è che stai parlando troppo, è solo che
raccontavi di due amici e ora stanno andando all'altare
Non chiedermi perchè non parlo, perchè non mangio
Ho domande più importanti a cui rispondere
Non chiedermi perchè non mi alzo dal mio divano
quando mi sforzo, invano, di non esplodere
BRIDGE
E più che perdere terreno, ho perso peso
Più che perdere tempo, l'ho sospeso
Più che compromettermi, non mi piego
Mi adatto solo a voi, non so se mi spiego
CHORUS
Preferisco il frastuono delle città
Non vi sento più, non vi sento più
Questa gente, lo so, non mi aiuterà
Non vi sento più, chi vi salverà?
VERSE 2
Sono a casa mia, ma dov'è casa mia?
Sicuro casa mia non è oer strada e tanto meno al Plaza
e non per questo vorrei andare via
Attraverso una strada, così scappai di casa
E nella notte piazze vuote, la gente in casa
Magari gente che in casa è come un'estranea
Magari avercela una casa che mi estranea
A tutto questo poi ti abitui,
ma finisci che ti porti dietro cuore rotto ed occhi sbiaditi
Tra noi edifici immaginari non attigui e sguardi obliqui
Non chiamarmi e non parlarmi di problemi
che ho già molti rebus con me qui
Oppure chiamami, io reagisco come il padre di Belford
nel Lupo di Wall Street
BRIDGE
E più che perdere terreno, ho perso peso
Più che perdere tempo, l'ho sospeso
Più che compromettermi, non mi piego
Mi adatto solo a voi, non so se mi spiego
CHORUS
Preferisco il frastuono delle città
Non vi sento più, non vi sento più
Questa gente, lo so, non mi aiuterà
Non vi sento più, chi vi salverà?
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3. |
Di Più
03:19
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VERSE 1
Le luci delle auto fuori dalla finestra
e noi nudi che proviamo a scaldarci e a confortarci con una carezza
Siamo pudiche
Chissà se mai sapranno di noi
Chissà se un giorno sarà come vuoi
Fuori da qui, c'è chi sta peggio
ma noi invidiamo solo chi sta meglio
Fuori da qui, c'è chi sta meglio
ma noi pensiamo solo di star peggio
Ah, ah, no ma noi non siamo egoisti
Ah, ah, forse siamo solo un po' tristi e allora troviamoci
Non sbaglierò mai come Alfonso Nitti
Tu, la mia Maller e le ali di artisti
Dai pensiamoci, furbi più delle volpi
Speriamo che il cielo di carta non crolli
CHORUS
Noi vogliamo di più, noi vogiamo di più
Ma non sperarci tu che stiamo attenti a non distrarci
Noi sognamo di più, noi sognamo di più
Non ci fermiamo mai ma a volte per noi è dura scomodarci
Da qui a volte per noi è dura scomodarci
Da qui, ma stiamo attenti a non distrarci
Così, pensiamo di poter fare sempre tardi
Così, restiamo nel letto senza mai stancarci
BRIDGE
Vogliamo di più, vogliamo di più
ma forse a volte non ne abbiamo mai abbastanza
Sognamo di più, sognamo di più
ma forse a volte poi è già abbastanza
Da qui, così
Da qui, così
VERSE 2
Ormai non mi chiedi se sto meglio,
domandi solo se può andare peggio
No, mi sto sbagliando, questa è circa di tre anni fa,
prima che scappassi via da mamma e papà
Tra due chiecchiere e un lamento
dicevo "sì, sto bene" ma sapevo che stavo mentendo
Ora sì, sto bene e no, non mi lamento
ma a volte mi sento un po' sola: sto pagando il prezzo
I miei amici lo sanno che quando esco
passa un'ora ed una birra e poi rientro
Non amo perder tempo e stare in due a pensare
lo preferisco alla vita sociale di gran lunga
Potrei stare da sola, l'ho già fatto fin ora ma non voglio
Qui è una giungla, vorrei fare da sola
ma forse non avrò quello che voglio
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4. |
Lapis
04:11
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VERSE 1
Quando ci vediamo è come una visita ai limini:
obbligati, non lo sopporto, forse è meglio ti elimini
Eravamo simili, ho imparato da te a vedere il buono
ma ora non ti riconosco più
Ora, tu chi sei? Spero inutile in un "ciao" quando sei quaggiù
ma è quasi come se non esistessi,
come se dovessi chiedere scusa perchè non lo fai tu
BRIDGE
Perché non lo fai tu? Perché non lo fai tu?
Perché? Perché non lo fai tu?
Perché non lo fai? Perché non lo fai tu?
CHORUS
E allora quando parti? Quanto resti? Quando torni?
Quando te ne vai di nuovo a casa tua?
Ti fidi troppo di ciò che dicono gli astri
ma spesso ti perdi e non vuoi orientarti
Non lo so, non ti sento più
Ricordo quante volte mi hai aperto casa tua
Forse sogni di fare la make-up artist
ma non saprei, non ti conosco più
BRIDGE
Non ti conosco più, non ti conosco più,
Non ti conosco più, non ti conosco più
Non ti conosco più, non ti conosco più
Non ti conosco più, non ti conosco più
VERSE 2
Ah, ah, mi dico che lo sapevo
ma a volte sono come Tiziano e ancora oggi non me lo spiego
Ho consumato scatole di Kleenex,
chiesto senza dovermi pentire
Ora mi chiedo perché mentire se il tempo mi ha fatta pentire
Come un Lapislazzuli, così ci custodivo
Ma fanno tanto gli attimi e non sei più vicino
È una storia scritta col lapis, ah
Carta straccia, cancellata o forse è solo il tempo che passa
A volte guarisce,
a volte guasta
CHORUS
E allora quando parti? Quanto resti? Quando torni?
Quando te ne vai di nuovo a casa tua?
Ti fidi troppo di ciò che dicono gli astri
ma spesso ti perdi e non vuoi orientarti
Non lo so, non ti sento più
Ricordo quante volte mi hai aperto casa tua
Forse sogni di fare la make-up artist
ma non saprei, non ti conosco più
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5. |
I Cicli Del Sonno
04:05
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VERSE 1
Ho dimenticato la sua faccia, non so più in quale modo è fatta
Non c’è più la sua giacca sulla mia sedia,
non c’è più il suo sorriso e la mia espressione seria
tipici della nostra commedia
Sogno di andarmene in Kenya, tu di andartene in Finlandia
Sogni di andare in Kenya, io mi sposto in Danimarca
Siamo fuori dagli standard,
siamo la dimostrazione che non proprio tutto cambia
(I’m a swimming stone) che rotola giù e il tappeto si sposta
se mi sveglio scalza ed il pavimento scotta
è la scarpa sbagliata, è una giornata storta
I’m a swimming stone nel tuo letto assai più comodo del mio
Ma spesso russi ed io non dormo
e mi rigiro dieci volte in un secondo
mentre maledico dio
E’ che l’universo a volte mi sta stretto
è che il mio universo pensa sempre al peggio
e spesso mi sento sola in mezzo all’universo
come ogni briciola del mio sonno perso
Anche stanotte la mia stanza è una gabbia
anche stanotte gli angeli in minoranza
anche stanotte mi addormento all’alba
e anche domani non mi sentirò abbastanza
VERSE 2
Vorrei allontanarti dai miei guai
Essere certa che non te ne andrai
E dormire sogni rilassati su cuscini profumati
Essere piccola come un bonsai
Vorrei proteggerti dai tuoi guai
Renderti certa che ci riuscirai
A dormire sogni rilassati su cuscini profumati
e so per certo che mi sognerai
A volte è come se fossimo draghi
L'una contro l'altra come gli ultras agli stadi
Poi venti minuti e abbiamo i visi corrucciati
e siamo pronte a perdonarci gli insulti pronunciati
Io esco a fare due passi
Mi basta camminare e guardare i palazzi
In mente ho la tua faccia che mangi del futomaki
Sei dolce, dente di leone, occhi pazzi.
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6. |
Come Iride ft. Splatter
03:28
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È un po' che non chiami al mio cellulare spento,
un po' di più che dialoghiamo a stento
Non potevo sopportare il tuo fare disattento
Non collimava con il mio temperamento freddo, nervoso, scontroso,
un lamento quando sono infastidita dal vento
Ero solo un ornamento sulla tua cattedrale,
vale a dire una differenza abissale
Tra noi, temporali, alluvioni, tsunami
eppure contavamo in altri piani tipo
"se non precipiti la chiami" come Corrado
con la sua paura degli aeroplani
Errori banali, parole cruciali, quanti vaffanculo in caratteri cubitali
Ma restiamo leali, preferiamo ricordarci e scaldarci
ancora con le mani nelle nostre mani
CHORUS
Oggi i nostri occhi sono come ghiacciai
Ma il cielo mi dice che il sole li scioglierà
Come quando fuori piove e non so se ritornerai
Ma una giornata grigia colorerai, come Iride
BRIDGE x2
Come Iride, come Iride, come Iride,
Come Iride, come Iride, come Iride
VERSE 2
I meteoriti cadono, le cose accadono
in ogni attimo, ogni atomo come i Negrita
Le bombe vagano, i segreti restan chiusi in uno scatolo
in ogni attimo della mia vita
Ah, ah, ammiriamo cieli lontani
ma, Dio, più ci avviciniamo, più ce li allontani
Il destino sembra quasi tarparci le ali
Non molliamo mai, con le mani nelle nostre mani
BRIDGE x2
Come Iride, come Iride, come Iride,
Come Iride, come Iride, come Iride
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7. |
You Can't Take My Smile
03:25
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VERSE 1
Un po' di pazienza in meno per ogni stronzo
A volte spiego la faccia di bronzo mia
Amici, amici e poi non ci sono
Fumo nelle narici per il nervoso
CHORUS
Non sorrido mai, me lo dicono sempre
E non perdere tempo a cercare di farmi parlare
Non sorrido mai perché non c'è un cazzo da ridere
E non oerdere tempo soltanto per farmi incazzare
BRIDGE x2
E quando passa indiscussa la rabbia
pare che sia la persona più calma
Tengo ogni giorno le parole in pancia
perché è meglio che taccia
VERSE 2
A giorni mi sveglio supereroe
poi mi addormento e penso "lo supererò"
e che domattina il mondo sarà rotondo
e tutto quadrerà al suo posto, ah
Ci spero invano nel quotidiano
come trovare spiegazioni nel Corano
E voi non siete eroi, il mio tacere è solo il frutto
dei minuti di silenzio in cui prego per voi
CHORUS
Non sorrido mai, me lo dicono sempre
E non perdere tempo a cercare di farmi parlare
Non sorrido mai perché non c'è un cazzo da ridere
E non oerdere tempo soltanto per farmi incazzare
BRIDGE
E quando passa indiscussa la rabbia
pare che sia la persona più calma
Tengo ogni giorno le parole in pancia
perché è meglio che taccia
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8. |
Summer Breeze
03:45
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VERSE 1
Andiamo giù in spiaggia che il caldo è torbido
È fresca l'acqua ma il mare è torbido
Sembra di stare sulla linea di un tropico
Andiamo via una dopo l'altra, domino
Il sesso carnale, il caldo esotico
quando giaccio nell'angolo più erotico
Chiedi se fa male al mio corpo torpido
Hai appena trovato l'angolo più morbido
Con la libido fuori dalla testa, con il oudore fuori dalla finestra
È una tempesta di insulti e liquori
È una coperta per i nostri languori
Ne regali,ne fiori
Siamo vittime dei nostri umori
Tra odori e sapori, yeah, sono le sei ed ecco gli albori
VERSE 2
Io dopo di te, dai sveglia c'è il té
Non bevo caffè, passami il pancarrè
Ti chiedo perché resti con me
Sdrammatizzi con frasi stupide
Non trovo il tempo per dirti che ti amo
e che ho molto bisogno di te
È che a volte sembra inutile:
passo più tempo con te che con me
Sorridimi adesso che avrebbe senso,
non senti cosa ti sto dicendo?
Svestiamoci adesso che poi è inverno
e dovrai sciogliere la neve che avrò dentro
e dovrò sciogliere la neve che avrai dentro
Già ci penso, già nel letto
Non premiamo nessun freno, come promesso
Rieccoci adesso
BRIDGE
Noi a volte non ci crediamo, altre volte non ci pensiamo
Vieni fuori con me, fumiamo
Non è colpa nostra se stiamo
Noi a volte non ci crediamo, altre volte non ci pensiamo
Siamo colla l'un l'laltro, lo sappiamo
Non è colpa nostra se stiamo con la libido fuori dalla testa
con il pudore fuori dalla finestra
È una tempesta di insulti e liquori
È una coperta per i nostri languori
Ne regali, ne fiori, siamo vittime dei nostri umori
Tra odori e sapori, sono le sei ed ecco gli albori
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9. |
Ci Vediamo Presto
02:29
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VERSE 1
Ah, il foglio è bianco
Mi chiedo da quanto ci sto pensando
Guardo scivolare ogni pensiero stanco,
mano a mano che si vanno allontanando
Ognuno prega a modo suo, questo è il mio
quello è il tuo
Mentre io mi logoro e ricerco soluzioni,
tu lasci dare a Dio le spiegazioni
Ma come? Dove trovi il senso?
Di' piuttosto solo che tu stai fuggendo
Io, a volte, lo ammetto, sommergo i miei doveri e ha senso se poi me li riprendo
Almeno tento, non mi mento
Piuttosto cado e sbatto a terra il mento
Piuttosto cado e sbatto a terra il mento,
col cuore a pezzi e coi lividi ma starò meglio
CHORUS
Guardami, come sapevi cammino da sola
E ora che non ci sono, dimmi perché complicavi ogni cosa
Dimmi un po', dai un po' di pace ai miei perché
Dimmi un po', dammi la pace, io non so dov'è
BRIDGE
Io non so dov'è, tu lo sai com'è
Ci vediamo poche volte all'anno se va bene
Io non so dov'è, tu lo sai com'è
Arrivo ma non resto mai
Ci vediamo presto
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